320 464 0199 studio@barbaramasia.it

L’incarico

Il Coordinatore Genitoriale deve prestare servizio su incarico sottoscritto dai genitori e/o per ordine formale del giudice, che deve chiaramente e specificamente definire il suo ambito di autorità e di responsabilità

Il consenso

È indispensabile che le parti non solo prestino il consenso ma scelgano consapevolmente di intraprendere un percorso di Coordinazione Genitoriale e individuino il professionista a cui affidarsi.

Invito

Le parti possono venire a conoscenza della possibilità di intraprendere un percorso di Co.Ge.: dal proprio legale, dal proprio CTP, dal CTU, dai Servizi Sociali, dal Giudice.

L’imparzialita’

Coordinatore Genitoriale deve mantenere l’imparzialità nel processo di Coordinazione Genitoriale, imparzialità significa libertà da favoritismi o pregiudizi in parole, azioni o manifestazioni e conseguente impegno ad aiutare tutte le parti, non una in particolare

 La riservatezza

il Coordinatore Genitoriale deve Informare le parti circa le limitazioni in materia di riservatezza nel processo di coordinazione, ciò vuol dire che deve mantenere la riservatezza per quanto riguarda la condivisione delle informazioni al di fuori dell’ambito del processo di coordinazione genitoriale che si ottengono durante lo svolgimento del processo, ad eccezione di quanto disposto da un ordine del tribunale o da un accordo scritto tra le parti.

Quando

La Coordinazione Genitoriale può essere disposta sia nel corso di un procedimento giudiziario che al termine dello stesso, oltre che richiesto volontariamente dai genitori anche al di fuori di una procedura.

Come

Il Coordinatore genitoriale opera tendenzialmente attraverso “raccomandazioni” ai genitori, può ascoltare il minore, ed ha il potere di assumere direttamente decisioni nell’interesse del minore, per evitare pregiudizi ulteriori ed imminenti.